Il cibo nel mondo

Zuppa Vapelenentse

Continuiamo il viaggio culinario che vede come protagoniste la Basilicata e la Valle d’Aosta.

L’incontro inaspettato tra un Olio Extra Vergine di oliva DOP e i piatti regionali valdostani.

Zuppa Vapelenentse

Grazie a Vùlture DOP che attraverso una Campagna di Promozione dell’Unione Europea per la Denominazione di Origine Protetta dell’Olio extra vergine di oliva Vùlture mi ha permesso di creare questo piatto, il connubio perfetto tra Nord e Sud.

La Zuppa Vapelenentse tradizionalmente si prepara con generosa quantità di burro, ma oggi la renderemo più leggera utilizzando l’Olio extra vergine di oliva Vùlture DOP.

Avremo un risultato certamente più salutare, leggero, ma allo stesso tempo gustoso.

Dunque oggi continueremo con un primo piatto, la Zuppa Vapelenentse che tradizionalmente si prepara a Valpelline con pochissimi ingredienti. In effetti è un piatto povero, un vero piatto della tradizione contadina, si utilizza pane raffermo, fontina, brodo, cannella e burro,tanto burro fuso!

Ingredienti:

  • 400 gr di pane raffermo
  • 400 gr di Fontina
  • mezzo cavolo verza
  • cannella in polvere q.b.
  • 1 litro e mezzo di brodo di carne
  • Olio Evo Vùlture DOP q.b.

Procedimento:

  • Come primo passaggio è necessario preparare un buon brodo di carne. Affettare la verza in pezzi grossolani e sbollentarla nel brodo per circa 10 minuti. Scolare la verza e metterla da parte.
  • Affettare il pane raffermo di circa 1 cm di spessore e affettare la Fontina in fettine di circa 3 mm di spessore.
  • Stendere uno strato di pane in una pirofila, disponendo i pezzi in modo omogeneo senza lasciare spazi vuoti. Poi stendere uno strato di verza precedentemente sbollentata nel brodo di carne.
  • Stendere successivamente uno strato di Fontina, aggiungere un pizzico di cannella e versare sulla “seupa” il brodo bollente.
  • Infornare per circa 45 minuti a 180° prestando attenzione che la superfici diventi dorati e che non si bruci la Fontina.

Per visualizzare la Videoricetta completa clicca QUI e QUI.

Devo ringraziare il Progetto “Promozione Consorzio di Tutela Vùlture DOP” nell’ambito della Campagna di Promozione dell’Unione Europea per la Denominazione di Origine Protetta per avermi permesso di creare questi contenuti che reputo davvero interessanti.

#advertising #prodotto #brand

Potete seguirmi anche sulla pagina Facebook Un Architetto in Cucina oppure su instagramtwitter, google+, linkedin e pinterest.

Invece se avete domande o vi servono consigli potete lasciare un commento qui sotto, vi risponderò con molto piacere.

You Might Also Like

1 Comment

  • Reply
    Carbonada Valdostana - Un Architetto In Cucina
    25 Giugno 2020 at 15:35

    […] un antipasto e un primo, oggi prepariamo un secondo piatto tipico della tradizione valdostana, la Carbonada. In questo caso […]

  • Leave a Reply