Oggi vi propongo una ricetta perfetta per un pranzo in famiglia, il Cosciotto di Capriolo al Chianti. Un secondo piatto ideale per il pranzo di Natale e perchè no, anche per Capodanno. É uno di quei piatti conviviali, che sa di casa, di famiglia e tradizione. Immaginate il caminetto acceso, tutta la famiglia riunita a tavola il giorno di Natale, il forno acceso ed un profumino succulento. Il profumo della selvaggina e del vino in cottura mi scalda il cuore e mi riporta a pensare felici ricordi.
Molti credono che cucinare la selvaggina sia complicato, ma non è assolutamente vero, al massimo potrebbe richiedere solo una cottura un pò lunga. Io di solito il cosciotto di capriolo lo preparo al forno, lo metto in una teglia irrorata di olio evo, sale, pepe e aromi vari, un paio di cipollotti freschi e delle verdure di stagione. Aggiungo infine un abbondante bicchiere di vino rosso, in questo caso ho utilizzato dell’ottimo Chianti Classico delle Cantine Guidi.
Volete provare anche voi a farlo? Seguite la mia ricetta e vedrete il risultato!!
Ingredienti:
1 cosciotto di Capriolo, circa 1,5 kg
2 cipollotti freschi
una confezione di cavoletti di bruxelles, circa 300 gr
400 grammi di patate novelle
un paio di rametti di rosmarino
3-4 foglie di salvia
2-3 foglie di alloro
2-3 bacche di ginepro
sale e pepe q.b.
olio evo q.b.
1- 2 bicchieri di Chianti Classico delle Cantine Guidi
Per preparare il Cosciotto di Capriolo al Chianti iniziate dalle verdure: lavate e mondate i cavoletti di Bruxelles, i cipollotti e le patate novelle. Aprite il vino e fatelo respirare per qualche minuto.
Adagiare il cosciotto di capriolo in una teglia, irrorate con del buon olio evo ed aggiungete tutte le verdure e le erbe aromatiche. Salate e pepate a piacere, massaggiando con le mani unte la carne del capriolo.
Versare sul cosciotto di capriolo e sulle verdure un paio di bicchiere di vino. Come vi ho anticipato, io ho utilizzato dell’ottimo Chianti Classico, che grazie ai suoi profumi intensi, con note di sottobosco e spezie è risultato la scelta perfetta ed ha regalato alla carne una notevole persistenza di sapore.
Infornare a 160° – 170° per circa 2 ore e mezza. Controllare la cottura di tanto in tanto e se necessario aggiungere un pò di acqua calda.
Devo ringraziare Cantine Guidi per questa ricetta che è nata dalla collaborazione tra i loro vini e il mio blog, seguite anche le stories su Instagram!
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